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Sydney, 2 aprile
Il libro: "70 anni di ricordi di Manina
Lena e di molti italiani" ed il "Piccolo Museo della presenza italiana
in Australia" sono di due importanti avvenimenti che verranno presentati
venerdì 6 maggio dalle ore 6pm all'Apia Club, con una serata
eccezionale, nel quadro delle manifestazioni per il Bicentenario
australiano.
Nel volume di 714 pagine, scritto da Dino Gustin, sono ricordati gli
anni difficili dell'emigrazione con molte fotografie, documenti ed
articoli.
Sarà come un rivivere le più belle storie umane della nostra gente, con
la conoscenza dei personaggi che si sono affermati nella nostra comuntà
e che direttamente od indirettamente hanno collaborato con Mamma Lena.
Il lettore potrà conoscere la storia dei cappuccini, degli scalabrini,
benedettini e paolini; la descrizione della nascita dei vari club e sale
per ricevimenti, la descrizione della vita di molti personaggi, di
artisti e famiglie; insomma un insieme di avvenimenti storici ed
interessanti che, avvinceranno il lettore.
Il volume è stato suggerito dall'ex ambasciatore Sergio Angeletti che
nella sua introduzione afferma che è necessario raccontare le
vicissitudini di tanti "eroi" sconosciuti che diversamente verrebbero
dimenticate.
All'Apia Club, venerdi sera, alla presenza di autorità e, di molti dei
nostri amici ed associazioni, verrà presentato anche il "Piccolo Museo
della presenza italiana in Australia", cioè una collezione di oggetti,
documenti e foto che ricordano il nostro passato, le nostre radici, con
interessanti storie di come |
è nato l'
"aereo-automobile", quello progettato nel 1965 da Luigi Pellarini con
tre fusoliere che avrebbe potuto fare il giro del mondo senza scalo e lo
studio dell'aereo passeggeri che, in futuro, potrà portare 2000
passeggeri, ora allo studio della NASA e di un altro aereo "Airtruck"
sempre di Pellarini che è ora esposto al Power Museum di Sydney.
Ci saranno cose, oggetti che sono serviti agli italiani negli anni
difficili della loro sistemazione in questo continente, come ad esempio
un grande "coltello-falce" che è servito a tagliare la canna al famoso
tenore Lamberto Furlan.
Ci saranno curiosità del campo radiofonico, industriale, meccanico,
commerciale, edilizio e della moda ecc.
All'Apia Club, nella sala-esposizione del "Piccolo Museo" saranno in
esposizione tante cose che ricorderanno i nostri primi anni di
emigrazione. In questi ricordisonò racchiusi 32 anni d'Australia anche
nostra e questa esposizione senza pretese che ha dato un immenso lavoro,
dovrebbe essere l'inizio di un "museo permanente", dal quale le nuove
generazioni dovrebbero trarre l'idea dei sacrifici dei loro genitori per
sistemarsi in questa terra.
L'invito quindi è a ritrovarsi tutti all'Apia Club venerdì 6 maggio alle
6pm, per . la serata speciale del nostro "Revival" degli anni difficili.
Ci sarà la cena di 4 portate, ballo ecc.
Coordinatore del museo è Dino Gustin.
Per prenotazioni ed informazioni telefonare all' Apia Club 810 0187. |
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