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IL MEGLIO DI MARCELLA
Lato 1
NESSUNO MAI
IO DOMANI
L'AVVENIRE
IO VIVRO' SENZA DI TE
MI TI AMO
MONTAGNE VERDI |
Lato 2
SOLE CHE NASCE, SOLE CH ' ORE
UN SORRISO E POI PERDONA
PROPRIO IO
PRIGIONIERA
MI FA MORIRE CANTANDO
HAI RAGIONE TU |
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IL MEGLIO DI MARCELLA |
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NESSUNO MAI |
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IO DOMANI |
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L'AVVENIRE |
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IO VIVRO'
SENZA DI TE |
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MI TI AMO |
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MONTAGNE
VERDI |
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SOLE CHE
NASCE, SOLE CH 'ORE |
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UN SORRISO
E POI PERDONA |
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PROPRIO IO |
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PRIGIONIERA |
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MI FA
MORIRE CANTANDO |
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HAI RAGIONE
TU |
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Arr. e dir. F. Monaldi
(**) Arr. e dir. R. Angiolini
(***) Arr. e dir. M. Fabrizio
Prod. I. Calleaari: Realizz. G. Dal Dello
51975 CBS-SUGAR, S.p.A./ 0 1975 CBS-SUGAR, S.p.A./ CBS is a trademark of
CBS, Inc., U.S.Q..
Distributed in Australia by Minstrel Records Company Pty. Ltd., 12
Humphrey St., Rosebery 2018, N.S.W. |
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Se siete dei patiti
dell'astrologia, vi sarà molto più facile capire quel meraviglioso
studio di contrasti che è Marcella. Il fatto che sia dei Gemelli vi farà
subito
accettare il suo modo di fare gentile e quieto nella vita e elettrico e
graffiante sotto i riflettori. Non vi sembrerà affatto strano trovare
quel suo sorriso di una
dolcezza lunare quando vi parla e vederla invece trasformarsi in un
torrente di emotività tragica quando è alle prese con un verso di una
sua canzone. Se non
sapete niente dei segni del cielo invece, potrete solo ammirare quella
prova vivente dì ombra e luce che lei è. E' un essere strano, Marcella;
una sfida aperta
alla fantasia, per cui c'è sempre qualcosa di inaspettatamente nuovo in
lei e è difficile stancarsi di osservarla mentre vive la sua storia.
Questa può anche essere la spiegazione, in parte, del suo meraviglioso
successo. Era tanto che non esplodeva così clamorosamente un personaggio
(sia pur ricco di bravura e senso dello spettacolo) come è capitato con
questa Medusa degli anni '70. Anche la sua pettinatura: era più facile
pensare che per renderla così osannante, Marcella infilasse ogni mattina
per qualche minuto due dita nella presa per la corrente, piuttosto che
sentire dire con tutta semplicità proprio da lei « No, io li lavo e poi
li lascio asciugare da soli così ». Allora è vera, uno pensa. E se è
vera così com'è, è ancora più bello di come avrebbe potuto essere se
anche solo qualche « manager » di forza l'avesse inventata molto. bene.
Allora è la forza vera della vita che ci dà questo grande
spettacolo che è Marcella. Poi uno si informa e scopre che si, nel
lontano '67 (ma come sono lontani questi pochi anni passati!), un noto
presentatore l'aveva
già incoraggiata a intraprendere la carriera di cantante. Non era
successo niente a causa di un accento siciliano troppo marcato, ma se
non altro Marcella
aveva capito che cosa doveva eliminare. C'era stato un buon precedente,
un festival di Ariccia vinto nel '65 ma l'età troppo verde della ragazza
le aveva poi
fatto togliere il premio già conquistato. Era chiaro che con un tipo di
Gemelli così... atipico, i regolamenti non potevano andare d'accordo.
Però un elemento
di fortuna c'era: il verde. Furono le montagne verdi del 1972 a chiarire
tutto. In barba a nomi prestigiosi e classifiche, Marcella si impose
come voleva la
storia della musica leggera. Sembrava quasi che la aspettassero:
diventare suoi ammiratori fu addirittura pii) facile che imporla. E
adesso è qui, con
un'emozione nuova ad ogni momento e (se è possibile) in parte racchiusa
tra le canzoni di questo disco. Tutte conosciutissime, tutte « firmate »
in certi
passaggi dalla sua voce. C'è solo il problema di come si può presentare
Marcella. Come si presenta un'artista che, come abbiamo già detto, è un
meraviglioso studio di contrasti? Facendone vedere uno, si rischia di
perdere gli altri. Per una volta tanto (e come poteva essere
diversamente?), lei stessa ci viene in aiuto col suo nome che dice
assolutamente tutto: Marcella... Bella.
Paolo Limiti |
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