|
Iva Zanicchi Unchained
Melody, cioè senza catene, il che non vuole essere un riferimento al
titolo di uno dei più bei brani di questo LP quanto
riguardare una situazione psicologica ed artistica che è stata la base
di questa nuova fatica discografica.
Senza catene, perchè la scelta dei brani non è stata condizionata, come
spesso è accaduto in altre circostanze, da gare, da festivals o peggio
da
altre esigenze che con brutta espressione vengono spesso definite
commerciali. Senza catene, perchè qui Iva è stata libera di abbandonarsi
al
proprio gusto e al proprio temperamento, libera di dare se stessa e di
dare di se stessa la giusta misura.
Così abbiamo tutti la possibilità di risentire e di ritrovare la vera
Iva Zanicchi, quella nata, per intenderci, con l'ormai famoso « Come ti
Vorrei » e
talvolta perduta nel gioco stretto delle competizioni tanto di moda nel
nostro Paese. Balza fuori in tal modo prepotentemente una Iva Zanicchi
irresistibile, di purissima classe, degna di allinearsi per impeto,
calore interpretativo e colore vocale fra i più grandi nomi del mondo.
Recentemente qualcuno ha affermato che le canzoni interpretate da Iva
acquistano sempre più valore e importanza man mano nel tempo, un po'
come quello che succede in arte negli ori, nei mobili e nei quadri che
solo lentamente danno una sicura, duratura e prof^nda emozione.
Ecco, questo è il punto, Iva non ha in sè il destino del plateale e
bruciante successo, ma appunto per questo noi pensiamo che ci
accompagnerà
ancora per molti anni con le sue canzoni, e ancora per molti anni
toccherà il nostro cuore nelle fredde sere dell'inverno e allieterà il
nostro spirito
nei frementi pomeriggi dell'estate.
Iva Zanicchi è un personaggio particolare nel mondo della musica
leggera, un personaggio schivo, pieno di pudori e di senso della
dignità, ma
appunto per questo è un personaggio forte importante e vero.
Riteniamo inutile voler commentare i brani compresi in questo stupendo
33 giri. Diremo soltanto che senza proporsi dei temi fissi esso divaga
fra
alcuni brani importanti del grande repertorio classico della musica
leggera come « Senza Catene » (Unchained melody), « Estasi d'Amore » (My
Foolish heart), « Vivrò » (My Prayer) e alcuni altri recenti americani o
italiani. Il tutto è armoniosamente fuso e unito e artisticamente
logico.
In ogni caso tutto porta un segno inconfondibile: la grande arte, la
grande voce di Iva Zanicchi. |
|
|